Si tratta di una mostra che, ormai da anni, alloggia presso la sede dell'Istituto dei Ciechi di Milano, in cui si effettua un percorso nella più totale oscurità all'interno di ambientazioni che riproducono situazioni di vita quotidiana, nella quale ci si vede costretti ad utilizzare, in un modo mai sperimentato prima, i restanti sensi che spesso tendiamo a sottovalutare. Nel corso della visita siamo stati affiancati da esperte guide non vedenti e ipovedenti che, con la loro voce amichevole, hanno permesso che si istituisse fin da subito un rapporto intenso di sicurezza, fiducia e confronto grazie al quale abbiamo potuto prendere confidenza con il contesto ignoto, ringraziando in modo particolare Cesare, Giovanni ed Ester. Al termine di questa passeggiata ci siamo diretti verso il bar, dove abbiamo bevuto una bibita fresca o un caffè completamente al buio, dialogando e confrontandoci con la guida e porgendole le nostre curiosità. Ciò che ha colpito e meravigliato in modo particolare noi allievi è stato notare come le guide riuscissero ad orientarsi con notevole disinvoltura e a percepire i nostri stati d'animo e le nostre sensazioni. Ringraziamo in modo particolare il prof. Sergio Poetto per aver proposto quest'iniziativa all'interno del nostro corso e per averci accompagnato in questa meravigliosa avventura e il direttore del centro di Dronero, Gianluca Bordiga, per averci concesso la possibilità di partecipare. E' un'esperienza che noi alunni vi consigliamo caldamente, in quanto è in grado di risvegliare il valore dei sensi e di recuperare la fiducia in se stessi e nelle persone che ci stanno accanto.
Carlo Degiovanni, Annalisa Ghibaudo, Davide Roccia