I dati emersi dai focus group condotti e le storie di vita raccolte in tutti i paesi europei del partenariato evidenziano come il fenomeno dell’abbandono scolastico (Early School Leaving – ESL) sia legato a fattori interconnessi tra di loro e riconducibili sia alla sfera personale che famigliare, oltre che scolastica e legata alla comunità nella quale i giovani vivono. Pertanto un approccio multidisciplinare e sistemico risulta indispensabile per affrontare una sfida di tale portata.
La seconda fase del progetto, in partenza nel mese di aprile, vedrà un training condotto dalla Fondazione CRC insieme ad AFP, con il contributo di esperti esterni e rivolto ad una significativa rappresentazione di operatori del territorio (scuole, agenzie formative, servizi educativi e sociali ecc.). Durante questo percorso, il gruppo di lavoro studierà ed elaborerà un’esperienza pilota che si svolgerà nei prossimi mesi e, al termine della quale, verrà presentata al tavolo degli organismi istituzionali e politici di riferimento.
Nella mattinata di venerdì 23 presso la Sala del Consiglio del XIX° arrondissement si è svolto l’evento moltiplicatore previsto dal progetto. Sandra Mateus e Filipa Pinho dell’Università di Lisbona hanno illustrato lo studio condotto e condiviso e gli elementi significativi emersi. Risulta indispensabile mettere in relazione di ascolto, condivisione e di supporto i giovani con le loro famiglie, insieme alla scuola e alla comunità di riferimento. Al termine del giro di tavolo che ha visto il contributo di ogni partner del progetto, si è svolta una tavola rotonda, coordinata da Attilio Orecchio, project manager di Below 10 per Progetto MondoMlal, capofila del progetto, con esperti provenienti dai diversi paesi del partenariato. Erano presenti la ricercatrice del Ministero dell’Istruzione della Croazia, Prof.ssa Ines Rezo, l’esperto tecnico che si occupa di ESL del Consiglio del Dipartimento Saint Denis – Paris, M.me Chantal Olivieri, il direttore di una scuola rumena, Mr. Stan Stoica e, per l’Italia, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Centallo, Villafalletto e Busca, Mr. Martini Davide Antonio e l’assistente sociale di riferimento per le politiche educative del territorio di Villafranca di Verona, M.me Alessandra Monducci. Il dibattito ha messo in luce le problematiche incontrate e le buone prassi attivate nei rispettivi paesi per contrastare l’abbandono scolastico fornendo elementi di stimolo a tutti i partecipanti.
Un altro passo importante per Below 10 è una ripartenza per la realizzazione di esperienze pilota sul territorio della provincia di Cuneo.
Un grazie sentito al Dirigente Martini per la sua disponibilità e per il contributo significativo fornito al progetto.
Il progetto “Below 10” è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. Il partenariato è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione Europea declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.