Tre giorni intensi di lavoro, condivisione e scambio sulla tematica della dispersione scolastica, tra i partner di progetto e gli stakeholder del territorio.
Durante l’evento moltiplicatore, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta, del Direttore Generale AFP, Ingrid Brizio, di Ivana Borsotto, vice-presidente di Progetto MondoMlal e Patrizia Manassero, Vicesindaco di Cuneo, sono state presentate da Attilio Orecchio, Project Manager di Progetto MondoMlal, insieme ad Irene Miletto, Stefania Avetta per conto della Fondazione CRC e Sara Comba di AFP Dronero tutte le attività svolte nei tre anni di progetto. Tra queste, la pubblicazione del report “Storie di giovani drop-out. Un’indagine sociale sulle cause del successo e dell’insuccesso scolastico”, elaborato dal Centro di Ricerca CIES-IEL dell’Università di Lisbona, con il contributo di tutti i partner. Una copia della ricerca è stata consegnata ai presenti ed è scaricabile in allegato.
La seconda fase del progetto ha visto la realizzazione di un training formativo-progettuale, condotto da AFP, insieme alla Fondazione CRC, rivolto ad una significativa platea di operatori del territorio (scuole, agenzie formative, servizi educativi e sociali ecc.). Infine, sono state elaborate dieci esperienze, in tema di strategie di contrasto all’ESL (Early School Leaving), che si sono svolte in varie scuole, agenzie ed enti dell’extrascuola della provincia. Durante il convegno, tutti i partner europei sono intervenuti presentando le esperienze condotte nei loro territori, fornendo uno stimolo interessante alla platea dei presenti. L’evento si è concluso con un contributo sulla tematica della dispersione scolastica da parte della Fondazione Agnelli, mentre i saluti in chiusura sono stati affidati a Raffaella Nervi della Regione Piemonte, Direzione Coesione Sociale Settore Standard e Orientamento e a Maria Teresa Furci, Dirigente dell'ufficio scolastico territoriale.
Nel pomeriggio, presso il Centro AFP di Cuneo, le esperienze condotte sul territorio in tema di lotta alla dispersione scolastica sono state “raccontate” da una numerosa rappresentanza di studenti, supportati dai referenti di Below 10 di ogni scuola ed enti coinvolti.
La parola è quindi passata ai giovani che, con la loro voce, hanno messo in risalto le potenzialità dei progetti realizzati. Il pubblico italiano, composto da insegnanti, formatori, Dirigenti Scolastici e operatori dell’extra-scuola, così come i partner europei di Below 10, hanno avuto modo di cogliere aspetti particolarmente significativi, legati alle esperienze dirette dei ragazzi/e.
Si conclude un progetto di alto livello sul tema dell’ESL (Early School Leaving), che ha permesso di valorizzare ed integrare le misure e i progetti già presenti a livello regionale e provinciale, oltre che di accrescere il know-how di chi opera, a vario titolo, per il successo formativo e per ridurre l’abbandono scolastico.
Il progetto “Below 10” è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. Il partenariato è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione Europea declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.